Ninfa dormiente - Ilaria Tuti

In tre giorni di apnea nei quali l’urgenza di leggere ha prevalso su qualunque altra cosa, ho letto Ninfa Dormiente.

Immersa nelle pagine con gli occhi sbarrati, la mano davanti alla bocca e la gambetta nervosa in movimento. La diapositiva dell’impellenza insomma, di quello stato di bisogno concitato che è il risultato di una curiosità dilagante.

Questo secondo libro di Ilaria Tuti è una storia talmente intigrante, labirintica, coinvolgente che ti lascia in apnea fino all’ultima pagina.

Inizia tutto con un cold case, un vecchio caso, un mistero mai risolto che attende dagli anni della seconda guerra mondiale che qualcuno si occupi di lui. Un caso strano, atipico che appassiona in modo totalizzante la squadra di investigatori capitanata dall’indimenticabile commissario Teresa Battaglia.

Alle indagini serrate e avvincenti, si intrecciano le vicende personali del commissario Battaglia e dell’ispettore Marini, vicende particolari che richiedono anch’esse un delicato lavoro di indagine anche introspettiva.

L’Autrice ha costruito una trama complessa che si snoda su diversi piani, tutti incastrati tra loro in una perfetta armonia.

Il personaggio principale, Teresa Battaglia, si conferma semplicemente adorabile. È quella che la società moderna bollerebbe come donna imperfetta, in sovrappeso, impacciata nei movimenti, lenta, malata e con un carico da novanta di problemi sulle spalle.

È una figura così lontana dallo stereotipo mediatico della poliziotta che inevitabilmente appare come una donna reale, una donna come tante, come tutte. Una donna che combatte per sopravvivere contro il pregiudizio, contro il suo passato e in qualche modo anche contro il suo futuro.

Una donna fantastica e un personaggio indimenticabile.

Il mio voto è la promozione con pieni voluti assoluti e lode.

Titolo: Ninfa dormiente

Autore: Ilaria Tuti

Editore: Longanesi

Pagine: 475

Prezzo: 15,81 Euro