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La figlia del re ragno - Chibundu Onuzo



Trovo che la Nigeria ci stia regalando delle perle uniche sotto forma di scrittrici, di donne giovani che hanno molto da dire e sanno farlo con competenza e bravura.

Ho amato infinitamente i romanzi di Chimamanda Ngozi Adichie e grazie a Fandango Libro ho scoperto anche Chibundu Onuzo, sono entrambe Autrici che, al di là dei nomi sui quali puntualmente mi si accartoccia la lingua, meritano senza dubbio di essere lette e ascoltate.


La Onuzo, in particolare, ha scritto questo suo primo romanzo “La figlia del re ragno”. mostrando doti narrative estremamente promettenti. Giovanissima e talentuosa... (alla faccia di quelli che i giovani li snobbano per principio).

Il romanzo è un concentrato di freschezza ed entusiasmo che appassiona fino all’ultima riga.


C’è una storia d’amore improbabile che nasce tra due adolescenti di diversa estrazione sociale, lei ricchissima lui poverissimo, lei si chiama Abike lui è “il suo ambulante”.

I cuori che battono forte e le farfalle nello stomaco ci sono senz’altro ma niente a che vedere con la fiaba di Cenerentola, niente da spartire con Pretty woman, insomma non è la solita commedia romantica, in queste pagine c’è ben altro.

In primis direi che l’Autrice racconta in modo preciso ed esaustivo la realtà sociale dell’Africa Occidantale, mostra senza omissioni i contrasti, i pregiudizi e i compromessi di un popolo che, indigente o benestante che sia, deve sopravvivere, emergere, ad ogni costo.

Accanto al tema sociale trova spazio anche un mistero sul quale indagare che richiama sentimenti di coraggio e vendetta è un concatenamento di eventi che tengono il lettore col fiato sospeso.


Insomma c’è una storia coinvolgente costruita con maestria che senza esitazioni mi fa inserire il libro nella top ten delle letture annuali.



Titolo: la figlia del re ragno

Autrice: Chibundu Onuzo

Editore: Fandango Libri

Pagine: 298

Prezzo: 17,00 Euro

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