Le Cose Che Non Ho Detto - Azar Nafisi
Lei è Azar Nafisi, autrice di “Leggere Lolita a Teheran”, un libro che ho davvero amato e di cui ho immensamente apprezzato la dotta eleganza. “Le Cose Che Non Ho Detto” è stato il suo secondo lavoro e in Italia è stato pubblicato nel 2008 da Adelphi Edizioni con la splendida traduzione di Ombretta Giumelli.
L’Autrice parla di sé, della sua famiglia e della sua vita di Iraniana in Iran, paese straziato per anni da guerre, rivoluzioni, forzate convenzioni sociali, ipocrisie e corruzione. Azar parla senza censure né emotive né politiche. Elenca fatti e nomi con la precisione del cronista e semina qua e là anedotti personali che colorano il romanzo di note sentimentali rendendolo davvero appassionante.
La penna dell’Autrice parla soprattutto delle sue complesse relazioni familiari puntando l’attenzione sul rapporto con la madre. Un rapporto basato su conflitti e incomprensioni e che non consentirà mai alle due di stabilire una reale sintonia emotiva. L’escursus relativo a questa relazione madre-figlia è particolarmente interessante e rileva le notevoli capacità introspettive dell’autrice.
La cornice storica, così come quella culturale della narrazione rappresenta, a mio avviso, una preziosa e autentica testimonianza dell’evoluzione sociale dell’Iran.
Una donna colta, una donna Iraniana che ha utilizzato la cultura e lo studio come armi contro un sistema e come strumenti per la propria crescita personale.
Genere: Letteratura
Editore: Adelphi
Collana: Gli Adelphi
Listino: € 12,00
Pagine: 342
EAN9788845930164