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Figlie di una nuova era - Carmen Korn


Un secolo. Due guerre. Quattro donne. Figlie di una nuova era è il primo volume della trilogia di Carmen Korn, autrice tedesca portata in Italia da Fazi Editore ed egregiamente tradotta da Manuela Francescon e Stefano Jorio. Di cosa parla? Di vita! Di storia, di amore, di guerra, di nazismo, di ingiustizie, di coincidenze, di arte, di cultura. Parla del secolo scorso, di Amburgo, della fine della seconda guerra mondiale, dell’ascesa del nazismo, della deportazione. È un libro ricco di storia e di storie, bellissimo. Ma non lo dico per dire, lo dico perché è bellissimo davvero! È un dato di realtà, è oggettivamente un romanzo splendido. La Korn ci porta indietro nel tempo per presentarci quattro donne, quattro realtà diverse accomunate dallo stesso destino, quello di appartenere alla generazione che vede esplodere l’orrore della seconda guerra mondiale. L’autrice nelle prime pagine ci presenta Henny, Käthe, Ida e Lina quando sono ragazze, quattro adolescenti la cui diversa estrazione sociale contribuirà a delinearne il futuro. Cresceranno, si sposeranno e daranno spazio via via a nuovi personaggi che graviteranno attorno alle loro vite e arricchiranno la trama tanto da tenere il lettore incollato alle pagine (fino a notte fonda... infatti ho due occhiaie che faccio paura!). La scrittura è estremamente coinvolgente e la caratterizzazione dei personaggi è realistica e ben strutturata. Sarà immediato entrare in empatia con loro, affezionarsi a queste donne e alle loro vicissitudini. Ho divorato il romanzo in due giorni. Due giorni di ferie in cui mi è stato possibile isolarmi dal mondo e andare con le protagoniste ad Amburgo a vivere con loro, a osservare la società e i suoi cambiamenti, a patire il timore di una guerra imminente, a rabbrividire al suono delle sirene e a scappare dai bombardamenti. Chi mi segue sa che non amo mai svelare troppo dei libri che leggo, a mio avviso la sinossi dell’editore è sufficientemente esaustiva. Quello che posso dire io è che se non lo avete ancora letto dovete rimediare subito! Adesso! Così soffrirete con me in attesa del secondo volume che dovrebbe uscire in primavera... 😏Io non so se resisto così tanto tempo senza sapere cosa succede alle mie amiche tedesche!!! 😰 Sinossi Uno strano destino, quello delle donne nate nel 1900: avrebbero attraversato due guerre mondiali, per due volte avrebbero visto il mondo crollare e rimettersi in piedi, stravolgersi per sempre sotto i loro occhi. Sono proprio loro le protagoniste di questa storia, quattro donne che incontriamo per la prima volta da ragazze, ad Amburgo, alle soglie degli anni Venti. Hanno personalità e provenienze molto diverse: Henny, di buona educazione borghese, vive all’ombra della madre e ama il suo lavoro di ostetrica più di ogni cosa; l’amica di sempre Käthe, di estrazione più modesta, emancipata e comunista convinta, è un’appassionata militante; Ida, rampolla di buona famiglia, ricca e viziata, nasconde un animo ribelle sotto strati di convenzioni; e Lina, indipendente e anticonformista, deve tutto ai suoi genitori, che sono letteralmente morti di fame per garantirle la sopravvivenza. Insieme crescono e vedono il mondo trasformarsi, mentre le loro vicende personali s’intrecciano in una rete intricata di relazioni clandestine, matrimoni d’interesse, battaglie politiche e sfide lavorative, lutti e perdite, eventi grandi e piccoli tenuti insieme dal filo dell’amicizia. Pagine che ci fanno respirare il fascino d’epoca di un mondo che non c’è più: i cocktail al vermut, i cappelli a bustina, gli orologi da tasca e gli sfarzosi locali da ballo, ma anche le case d’appuntamenti, i ristoranti cinesi e le fumerie d’oppio del quartiere di St Pauli. E poi la lenta, inesorabile disgregazione di tutto, la fine di ogni libertà, il controllo sempre più pressante delle SS, la minaccia nazista… Quattro donne, un secolo di storia: Figlie di una nuova era è il primo capitolo di una nuova, avvincente trilogia tutta al femminile. Titolo: Figlie di una nuova era Autore: Carmen Korn Traduttore: Manuela Francescon e Stefano Jorio Editore: Fazi Editore Pagine: 522 Euro: 17,50

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