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La vera storia di una dinastia di successo - Patrizia Gucci Intervista all'Autrice


...nella mia vita c’è una parte della storia della mia azienda e di ciò che negli anni ha prodotto e che mai nessuno mi porterà via”.

Un padre geniale completamente dedito al lavoro, la casa di Firenze, il negozio in via Condotti, l’America, le borse, il bisnonno Guccio Gucci, il nonno Aldo, gli zii, il tentativo di farsi strada nell’impero di famiglia e la vendita dell’azienda, del marchio, del successo.

Questo racconta Patrizia Gucci nel suo libro "La vera Storia di una Dinastia di successo" nel quale ripercorre le tappe compiute dalla sua famiglia per la creazione di un impero che, ancora oggi, viene inevitabilmente associato alla sua famiglia e al Made in Italy, quello vero. 

È anche un tuffo nel passato quello di Patrizia che porta il lettore nella prima metà del 900, in quell’Italia in bianco e nero che consentiva all’impegno e alla dedizione di trasformarsi in successo. 

Patrizia Gucci parla anche di se, della sua infanzia, del desiderio di compiacere un padre sempre troppo impegnato e della fatica fatta per ricavarsi una identità professionale nell’azienda di famiglia. 

Un bel libro che racconta una bella storia, quella dei sacrifici che ripagano, quella di un’Italia che si distingue nel mondo, quella di una famiglia che forgia il proprio successo, ma non mancano spunti di riflessione soprattutto in relazione a quelle scelte che i padri compiono e che i figli subiscono. 

Al @SalottoLetterario (Twitter) ne abbiamo parlato con l’Autrice, Patrizia Gucci, che ringraziamo per la squisita disponibilità. 

Nel libro si è avvertita una dicotomia tra amore e rabbia nei confronti di tuo padre, cosa pensi realmente oggi e come hai elaborato il vostro rapporto? 

Oggi a  distanza del tempo passato ,penso di aver ereditato, da lui,  la sua energia , il senso dell’ estetica, e sicuramente la sua creatività.

A distanza di tanti anni dalla cessione dell’azienda hai qualche rimpianto? Avresti agito diversamente? 

Non era stata una mia decisione , nessun rimpianto . Sono stata capace di ricrearmi una mia vita professionale e per questo sono fiera di me stessa.

Dopo la cessione della vostra azienda hai dovuto ricrearti e riproporti portando sempre con te un bagaglio importante. Hai avuto successo come pittrice e hai un tuo brand Patti Patti per la creazione di borse. Chi è Patrizia Gucci oggi? 

Niente è stato facile, si direi di sì , il successo , viene piano piano e la determinazione è fondamentale.

Il bagaglio , l’esperienza di aver vissuto e lavorato 12 anni in azienda,

in mezzo ad una famiglia ,   un po' complicata, personaggi pieni di carisma e personalità forti,  ma  geniale .. Mi ha dato una carica e una forza, nel credere di raggiungere i miei  obbiettivi.

Se potessi parlare con il nonno Aldo, oggi che sei una donna affermata, che hai affrontato cambiamenti e difficoltà, oggi che vedi un’azienda diversa da quella che aveva creato lui, cosa gli diresti? L’ha creata il mio bisnonno Guccio,  che quello che ha  costruito , il risultato straordinario ottenuto. E’ stato il  frutto  di una dedizione, non indifferente, Il successo  di Gucci è stato il prodotto, curato nei minimi dettagli e nella qualità della pelle

Oggi tutto questo non c’è più, è completamente un'altra cosa.

Gli direi, che aveva fatto una cosa unica al mondo.

Siamo un Salotto Letterario, non possiamo non chiederti di consigliarci una lettura che hai particolarmente apprezzato. 

Francois  Sagan , BonjourTristesse” e un piccolo libro sempre di Francois Sagan che si chiama “ Tubino nero “che racconta che l’ eleganza è la semplicità.

Grazie di cuore Patrizia per la piacevolissima chiacchierata! Un’ultima domanda! Dove possiamo acquistare le tue borse? ;) 

Le mie borse in Giappone , e spero presto anche in Europa.

Comunque Ringrazio moltissimo e questo è il mio quinto libro...

Un caro saluto

Patrizia Gucci

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